Fino a qualche anno fa, l’idea che il legno potesse diventare un materiale centrale nel settore delle costruzioni sarebbe sembrata improbabile. Tuttavia, oggi il legno è tornato a essere protagonista. Ma si costruisce ancora col legno? La risposta è sì.

Secondo il Rapporto Case ed Edifici in Legno di FederlegnoArredo, l’Italia si afferma come terzo produttore di soluzioni ingegneristiche che impiegano il legno. Questa scelta è guidata da una combinazione di obiettivi di edilizia sostenibile ed efficienza energetica, tra le priorità dell’Europa, che ha pianificato diverse iniziative, tra cui la revisione del regolamento sui prodotti da costruzione e la nuova iniziativa sugli Appalti verdi.

Il legno è tra i materiali preferiti nella progettazione e costruzione dei nostri impianti per diverse ragioni. Innanzitutto, offre un maggior isolamento termico, riducendo il dispendio energetico durante il funzionamento degli edifici. Inoltre, il legno permette una grande flessibilità nel design, adattandosi a vari stili architettonici e esigenze progettuali.

Oltre alla bassa impronta di carbonio, il legno utilizza pochissimi combustibili fossili e consuma molte meno risorse, come l’acqua, rispetto ad altri materiali da costruzione. Questo lo rende una scelta ecologicamente responsabile e sostenibile. La sua capacità di assorbire CO2 durante la crescita delle piante da cui è ricavato contribuisce ulteriormente a ridurre l’impatto ambientale.

Il legno dunque rappresenta una risorsa chiave per il futuro dell’edilizia sostenibile. Grazie alle sue proprietà ecologiche ed efficienti, è destinato a svolgere un ruolo sempre più importante nella costruzione di edifici che non solo rispondono alle esigenze moderne, ma che contribuiscono anche alla protezione del nostro pianeta.