La green economy, ovvero l’economia orientata alla riduzione dell’impatto ambientale e allo sviluppo sostenibile, sta crescendo a un ritmo superiore rispetto ai mercati tradizionali. Secondo uno studio del London Stock Exchange Group (LSEG), la capitalizzazione di mercato della green economy ha registrato un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 13,8% negli ultimi dieci anni, superando l’8,3% dei mercati azionari globali. Questo rapido sviluppo evidenzia le enormi opportunità di investimento offerte da questo settore, rendendolo sempre più attraente per risparmiatori e investitori.

Nel suo rapporto annuale “Investing in the Green Economy”, LSEG ha analizzato i dati di oltre 19.000 aziende a livello globale, esaminando i ricavi generati da prodotti e servizi legati alla sostenibilità. L’analisi si è basata sul sistema di classificazione dei ricavi FTSE Russell Green, che identifica e mappa i prodotti green all’interno di 133 microsettori appartenenti a 10 settori più ampi. Questo sistema consente di valutare l’esposizione delle aziende alla green economy, offrendo una visione chiara delle loro attività sostenibili.

Lo studio dimostra come la transizione verso un’economia verde non sia solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità di business in costante espansione. Le aziende che puntano sulla sostenibilità stanno infatti registrando una crescita significativa, contribuendo a trasformare il panorama economico globale. Di conseguenza, investire nella green economy rappresenta una scelta strategica non solo per i benefici ambientali, ma anche per i potenziali ritorni finanziari a lungo termine.

La green economy sta emergendo dunque come un settore cruciale per il futuro degli investimenti, capace di combinare profitti e sostenibilità, offrendo agli investitori nuove e promettenti opportunità di crescita.